La visita di medicina nutrizionale comprende un’attenta anamnesi familiare, fisiologica, patologica e alimentare, con valutazione della composizione corporea tramite bioimpedenziometria e antropometria.
La bioimpedenziometria è un esame utile a valutare la composizione corporea della persona. Il medico nutrizionista chiede al paziente di stendersi in posizione supina ed effettua l’esame applicando quattro elettrodi, due sulla mano destra e due sul piede destro.
La visita comprende un’attenta anamnesi familiare, fisiologica, patologica e alimentare, con valutazione della composizione corporea tramite bioimpedenziometria e antropometria. Sarà successivamente monitorato il piano alimentare personalizzato che terrà conto dell’obiettivo da raggiungere, ma anche delle specifiche esigenze quotidiane e delle preferenze individuali, al fine di guidare il paziente in un percorso che sia allo stesso tempo efficace e confortevole.
Niente di particolare.
Per la prima visita nutrizionale è necessario portare con sè le ultime analisi del sangue, i referti delle visite mediche di interesse nutrizionale e le diagnosi di eventuali patologie.
È una tecnica che permette di valutare la composizione corporea del soggetto, stimando la massa magra, la massa grassa e lo stato di idratazione. L’esame viene svolto in posizione supina, tramite l’applicazione di quattro elettrodi (due sulla mano destra e due sul piede destro) e il passaggio di una corrente elettrica impercettibile.
Non è doloroso, né invasivo.
Astenersi da attività fisica intensa nelle 12 ore precedenti. Non assumere bevande alcoliche, tè, caffè, alimenti solidi e liquidi nelle 2 ore che precedono la visita.
L’esito è immediato.
La visita comprende un’attenta anamnesi familiare, fisiologica, patologica e alimentare, con valutazione della composizione corporea tramite bioimpedenziometria e antropometria. Sarà successivamente monitorato il piano alimentare personalizzato che terrà conto dell’obiettivo da raggiungere, ma anche delle specifiche esigenze quotidiane e delle preferenze individuali, al fine di guidare il paziente in un percorso che sia allo stesso tempo efficace e confortevole.
Niente di particolare.
Per la prima visita nutrizionale è necessario portare con sè le ultime analisi del sangue, i referti delle visite mediche di interesse nutrizionale e le diagnosi di eventuali patologie.
È una tecnica che permette di valutare la composizione corporea del soggetto, stimando la massa magra, la massa grassa e lo stato di idratazione. L’esame viene svolto in posizione supina, tramite l’applicazione di quattro elettrodi (due sulla mano destra e due sul piede destro) e il passaggio di una corrente elettrica impercettibile.
Non è doloroso, né invasivo.
Astenersi da attività fisica intensa nelle 12 ore precedenti. Non assumere bevande alcoliche, tè, caffè, alimenti solidi e liquidi nelle 2 ore che precedono la visita.
L’esito è immediato.